Hilton Nanjing Niushou Mountain: l'eleganza zen ridefinita

Inaugurato nel 2024 come 600 ° proprietà globale di Hilton, l'Hilton Nanjing Niushou Mountain fonde il design minimalista con la filosofia Zen Niutou ("consapevolezza, vuoto, gioia"), creando un santuario in cui la spiritualità incontra il lusso moderno. Progettato da YANG, l'hotel reinterpreta il patrimonio buddista attraverso l'architettura contemporanea e una narrazione spaziale coinvolgente.

Dialogo architettonico con la natura

Situato ai piedi del monte Niushou, l'hotel si armonizza con l'ambiente sacro. Una piscina riflettente e un motivo a foglie di Bodhi all'ingresso danno un tono tranquillo. La hall di 3.220 ㎡, con un soffitto di 10 metri, bilancia la grandezza con la semplicità zen: soffitti sospesi in "veste monastica", installazioni in pietra ricoperte di muschio e colonne a specchio ammorbidiscono la rigidità strutturale. Elementi tradizionali - ventaglio pieghevole Jinling, pietre intagliate nelle scritture - coesistono con linee moderniste, collegando passato e presente.

Spazi fluidi, serenità senza tempo

Sfocando i confini interni-esterni, il vetro dal pavimento al soffitto nella sala da pranzo per tutto il giorno (1.000 ㎡ +) incornicia le viste sulle montagne, mentre le trame grezze (pareti in pietra, griglie in legno) fanno eco alla natura. Il ristorante vegetariano abbraccia l'eleganza rustica con sculture in rattan e "scatole" da pranzo private immerse nel verde. Il ristorante cinese combina simmetria e opulenza di Jiangnan: schermi bianchi come la luna, display antichi e soffitti a cupola ispirati al Foding Palace.

Camere come santuari

Le camere fondono la sala Zen, la sala studio e la casa da tè in ritiri minimalisti. I toni neutri, l'illuminazione a strati e il legno caldo creano calma; le suite executive amplificano lo spazio con arte calligrafica e viste panoramiche sulle montagne.

Funzionalità spirituale

La sala da ballo, ispirata all'ombra dell'albero Bodhi, presenta soffitti con motivi a foglia che gettano luce maculata. Spazi per riunioni flessibili soddisfano le tendenze bleime, bilanciando professionalità e relax.

Filosofia del design: vuoto nella pienezza

YANG trasforma i vincoli in poesia: i materiali rifrangenti ammorbidiscono le strutture a forma di X; i pavimenti ondulati conciliano l'arte con l'ingegneria. Gli spazi oscillano tra "vuoto e sostanza", incarnando il paradosso di Zen.

Conclusione

Al di là di un hotel, questo è un viaggio culturale. Il design di YANG distilla l'atmosfera buddista in ogni dettaglio - soffitti galleggianti, rocce di muschio e giochi di ombre - invitando gli ospiti a dimorare nell'immobilità. Ridefinisce l'identità di HILTON, dimostrando che il lusso non sta nell'eccesso, ma in armonia con la natura e lo spirito.

 

Inaugurato nel 2024 come 600 ° proprietà globale di Hilton, l'Hilton Nanjing Niushou Mountain fonde il design minimalista con la filosofia Zen Niutou ("consapevolezza, vuoto, gioia"), creando un santuario in cui la spiritualità incontra il lusso moderno. Progettato da YANG, l'hotel reinterpreta il patrimonio buddista attraverso l'architettura contemporanea e una narrazione spaziale coinvolgente.

Dialogo architettonico con la natura

Situato ai piedi del monte Niushou, l'hotel si armonizza con l'ambiente sacro. Una piscina riflettente e un motivo a foglie di Bodhi all'ingresso danno un tono tranquillo. La hall di 3.220 ㎡, con un soffitto di 10 metri, bilancia la grandezza con la semplicità zen: soffitti sospesi in "veste monastica", installazioni in pietra ricoperte di muschio e colonne a specchio ammorbidiscono la rigidità strutturale. Elementi tradizionali - ventaglio pieghevole Jinling, pietre intagliate nelle scritture - coesistono con linee moderniste, collegando passato e presente.

Spazi fluidi, serenità senza tempo

Sfocando i confini interni-esterni, il vetro dal pavimento al soffitto nella sala da pranzo per tutto il giorno (1.000 ㎡ +) incornicia le viste sulle montagne, mentre le trame grezze (pareti in pietra, griglie in legno) fanno eco alla natura. Il ristorante vegetariano abbraccia l'eleganza rustica con sculture in rattan e "scatole" da pranzo private immerse nel verde. Il ristorante cinese combina simmetria e opulenza di Jiangnan: schermi bianchi come la luna, display antichi e soffitti a cupola ispirati al Foding Palace.

Camere come santuari

Le camere fondono la sala Zen, la sala studio e la casa da tè in ritiri minimalisti. I toni neutri, l'illuminazione a strati e il legno caldo creano calma; le suite executive amplificano lo spazio con arte calligrafica e viste panoramiche sulle montagne.

Funzionalità spirituale

La sala da ballo, ispirata all'ombra dell'albero Bodhi, presenta soffitti con motivi a foglia che gettano luce maculata. Spazi per riunioni flessibili soddisfano le tendenze bleime, bilanciando professionalità e relax.

Filosofia del design: vuoto nella pienezza

YANG trasforma i vincoli in poesia: i materiali rifrangenti ammorbidiscono le strutture a forma di X; i pavimenti ondulati conciliano l'arte con l'ingegneria. Gli spazi oscillano tra "vuoto e sostanza", incarnando il paradosso di Zen.

Conclusione

Al di là di un hotel, questo è un viaggio culturale. Il design di YANG distilla l'atmosfera buddista in ogni dettaglio - soffitti galleggianti, rocce di muschio e giochi di ombre - invitando gli ospiti a dimorare nell'immobilità. Ridefinisce l'identità di HILTON, dimostrando che il lusso non sta nell'eccesso, ma in armonia con la natura e lo spirito.